EMERGENZIALISMO COME STRATEGIA DELLA TENSIONE
Capito che stavano per perdere il controllo, le élites hanno avviato la “politica dello spavento”, fondata sulla convinzione che quando le persone hanno paura reagiscono rifugiandosi nelle braccia dell’autorità in carica: ricorda la “strategia della tensione” di cui è stata teatro l’Italia, che si conferma un laboratorio politico molto importante.
Questa strategia prevede che un governo attacchi la propria popolazione, o “copra” chi la attacca.
L’accademico statunitense Thomas Harrington va alle basi storiche dell’emergenzialismo che oggi viviamo.
A COLLOQUIO A ISABELLA LOIODICE
Siamo in una fase di transizione costituzionale: sulla #CommissioneCovid, #Mattarella non rispetta la separazione dei poteri; nelle sentenze sull’ #obbligovaccinale la #Consulta sacrifica la persona alla collettività; sul #clima il “fare presto” di #Amato e del Presidente della Repubblica è emergenzialismo per dirigere.
L’intervista integrale con la costituzionalista Isabella Loiodice
IL TRADIMENTO DEGLI ESPERTI
Dal #Covid al #clima gli “esperti” abdicano al loro ruolo e spaventano le masse per riportarle nei ranghi decisi dalle élites.
Dobbiamo opporci a questa disumanizzazione e reclamare il nostro diritto di avere un ruolo attivo nella vita pubblica.
Parla Thomas Harrington, autore di “The Treason of the Experts”.
L'ECOANSIA CHE DANNEGGIA I GIOVANI
Ai giovani devastati dai lockdown e dalla dad durante la pandemia, ora si infligge una nuova patologia: l’ecoansia
Analisi della comunicazione sull’ “EmergenzaClimatica”, che danneggia proprio quelle nuove generazioni che si dice di voler tutelare e che invece si trasforma in malati permanenti.
GENERAZIONI CONTRO
La narrazione sul “Cambiamento climatico” mette una contro l’altra le generazioni: accusa i più vecchi di compromettere il futuro dei giovani, sulla scia di GretaThunberg che gridava “Come osate?!”
Oltre che anti-generativa è divisiva.
Una analisi comunicativa della nuova “emergenza”.
"NON FATE FIGLI"
PAURA e DOVERE sono parole chiave nel video-cult sull’ecoansia.
Puntellato da pianti e applausi il suo primo - e più grave - messaggio è: “non fate figli”, un invito subliminale rafforzato dalla ‘confessione’ della protagonista e dalle sue emozioni, che destano interesse e empatia.
Analisi della comunicazione sull’ emergenza climatica.
A COLLOQUIO CON FRANCO BRAMBILLA
L’attacco all’uomo che si vuole solo, confuso e indifferenziato; il catastrofismo climatico; l’ansia che si trasmette ai giovani. Ma anche l’ingiustizia dell’#eutanasia, l’importanza di curare in #scienza e coscienza, il discernimento e il criterio di proporzionalità che sono mancati sui #vaccini durante il #Covid. E la presenza di Luca Casarini al Sinodo dei vescovi.
Intervista integrale al vescovo di Novara, Franco Giulio Brambilla.
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comment
CACCIA ALL'UNTORE
Il "negazionista climatico" è l'ex untore "novax" e "putiniano" e va punito e censurato.
Su Covid, guerra, clima ogni voce non allineata è attaccata o silenziata: vogliono un'informazione asservita nel momento in cui introducono cambiamenti epocali.
[ospite di http://Ita.li.it]
L'IDEOLOGIA ANTINATALISTA E #LALTRASTORIA
Mentre Kamala Harris vorrebbe ridurre la popolazione e l’ideologia green anti-umana ci incolpa di procreare troppo danneggiando il pianeta, c’è #laltrastoria: da decenni i tassi di natalità sono bassissimi.
Parla Stephen Shaw, che in #Birthgap fotografa l’incubo che ci attende:un mondo senza bambini.
LO SQUADRISMO SUL CLIMA
Emergenza clima, allarme caldo e reato di negazionismo connesso: sono parole d’ordine del senso comune costruito dalle élite cui tanti sentono di doversi convertire.
Nel mondo intellettuale l’azione squadrista dei chierici emargina chi sgarra: è una deriva drammatica.
La società è sempre più debole nel difendere i propri diritti, gestire le proprie risorse, formulare opinioni.
L’analisi del filosofo Carlo Lottieri.
CERVELLI SPENTI
Le immagini di un videogioco spacciate per quelle della guerra; la storia del Nord Stream; il rovesciamento della linguaggio (più armi = pace).
Ultima perla: il vaccino anti Covid da dare ogni 6 mesi alle donne incinte.
Ma tutto questo funziona solo se la gente ha spento il cervello.
[ospite di http://Ita.li.it]
LO SGUARDO SULL'UOMO
La permacrisi in cui siamo è frutto della crisi d'identità dell’uomo post moderno, ormai visto come oggetto della tecnica, e viene usata per dare una direzione autoritaria alla società, stringere il controllo attraverso nuovi mezzi tecnologici, asservire e distruggere la persona, di cui si nega la natura.
C'è da recuperare uno sguardo protettivo sull'uomo.
Allora vedremo quello che ci stanno facendo.
E potremo reagire.
[dal convegno di Coscienze Critiche]
UN MONDO SENZA BAMBINI
Nascono sempre meno bambini e l’esplosione demografica che ci raccontano non esiste.
Non abbiamo una popolazione che cresce ma che invecchia.
Stephen Shaw, autore di “#Birthgap - Childless World”, mostra #laltrastoria sulla mistificazione con cui ci ingannano.
LA STAFFETTA PER IL CONTROLLO
Sul Covid era l’Italia col greenpass (perfino per lavorare); sulla guerra Polonia e UK interventisti; sulla censura dei social USA e Francia….
C’è una “staffetta” tra Stati occidentali, a turno in prima fila nella medesima corsa verso cambiamenti epocali, nuovi autoritarismi, estensione del controllo.
LA NUOVA CENSURA IN ARRIVO
La #Francia apripista della nuova #censura in arrivo:
1. il governo chiede di spiare i giornalisti
2. #Macron incolpa i social dei recenti disordini
3. #Breton annuncia punizioni per piattaforme che promuovono “odio”
Una sequenza sospetta che annuncia la nuova stretta liberticida che si prepara in #Europa.
A COLLOQUIO CON STEPHEN SHAW
A colloquio con l'autore del film "Birthgap - Childless world" ed esperto di dati Stephen Shaw.
ll numero di neonati crolla ovunque. Il mondo sovrappopolato è una bugia: siamo tanti solo perché viviamo di più. Se non si inverte il trend ci attende un mondo senza bambini.
MALATI A PRESCINDERE
Il memento OMS (“arriverà una pandemia più letale”) introduce un nuovo status antropologico: il malato a prescindere, paziente permanente cui tocca dimostrare di esser sano.
Con la vaccinazione anche ai guariti il trattamento medico da curativo diviene preventivo, la salute una meta sempre lontana
[dal convegno di Coscienze Critiche]
SUL CLIMA IL METODO COVID
Sul #clima stessa tecnica dell'autoritarismo sanitario: si cavalca la crisi ("l'emergenza è grave"), si colpevolizza ("l'acqua che spreca ogni italiano"), si punisce (reato di "negazionismo climatico"), si ridisegna ("nuove regole per adattarsi al cambiamento climatico")
[dal convegno dI Coscienze Critiche]
LA LEVA DELLA PAURA
Diceva l'ex ministro Speranza che per imporre le restrizioni si deve mettere paura: è la leva più forte in una società secolarizzata, che ha perso il senso del trascendente.
Lo Stato-Leviatano usa allora ogni mezzo ritenga utile: il suo jolly è la nostra salute.
[dal convegno di Coscienze Critiche]
LA CORTINA FUMOGENA
"Protezione e sicurezza sono la cortina fumogena dietro la quale ci stanno sottraendo le nostre libertà."
TOBY YOUNG: Ci siamo confinati in casa, abbiamo chiuso scuole e aziende, causato enormi danni ai giovani, compromesso i servizi sanitari convertendoli in reparti Covid, distrutto le nostre economie e creato un’inflazione galoppante che sta gettando il mondo nella recessione anche perché chi ha promosso queste misure lo ha fatto in nome della protezione dei più deboli e fragili, che in realtà sono i primi ad aver pagato.
È ora di mostrare alle persone che non viene fatto il loro interesse ma quello di una élite globale incredibilmente ricca e potente.
LA SOPPRESSIONE DEL DISSENSO
Fanno credere alle persone di volerle proteggere dalla disinformazione dei ‘cattivi’ e dall’estrema destra che fomenta odio, razzismo, transfobia. Dicono: abbiamo il dovere morale di tutelare i più vulnerabili filtrando i contenuti.
Ma è una scusa per censurare il dissenso. E controllare la società.
Lo scrittore Toby Young, fondatore di Free Speech Union, dice #laltrastoria
IL RICATTO MORALE
Nonostante i danni fatti col Covid, il ricatto morale si ripete nel Piano di Prevenzione Vaccinale 2023-25: non c'è traccia di discontinuità con le male pratiche pandemiche e si sottolinea il valore etico delle vaccinazioni citando pareri del Comitato Nazionale di Bioetica del 2015 (!), senza operare alcun distinguo fra vaccini, per giustificare un monitoraggio "granulare" che contrasti ogni esitazione vaccinale.
[dal convegno di Coscienze Critiche]
LA VERA DISINFORMAZIONE
Dicendo alla Rai che “la disinformazione uccide” perché chi non ha seguito i siti pro-vaccini è morto, Riotta fa disinformazione.
Mentono e promettono protezione per indottrinare la gente, con la lotta alla disinformazione quale pretesto per nuove misure liberticide.
IL PANICO DELLE ELITES
Il voto pro Brexit e l'elezione di Trump hanno provocato il panico nelle élites: la gente non votava come volevano e hanno incolpato la disinformazione interna.
Lo scrittore e attivista Toby Young: così il network informatico creato per tutelare la popolazione da agenti esterni è passato a spiare i cittadini sui social e ora ci controlla per evitare che elezioni future vadano nella stessa direzione.